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Fanzine Ottobre 2006

Pride mediterraneo a Pescara 2009

L’Abruzzo e Pescara rimediano una figuraccia con i Giochi del Mediterraneo. Salviamoci la faccia con un grande evento di civiltà: il 2009 può arricchirsi di una inedita edizione del gay Pride internazionale.
Ve lo diamo noi il 2009… comunque vada, con i Giochi del Mediterraneo abbiamo rimediato una mala figura… mentre scriviamo un giorno saltano e l’altro saltano più sì che no e tutti litigano, si scontrano, si incontrano e si parlano con sorrisi tirati, si lasciano, si scrutano, si offendono… pare biutiful, una freca di manfrine, intrighi e chiacchiere e non si finisce mai… non sapendo se il Grande evento arriverà, presi da santa pietas, alla fine abbiamo pensato di promuoverne uno noi…
Ed è nata l’idea: comunque vada per i Giochi, il gay Pride mediterraneo del 2009 potrebbe tenersi a Pescara… e l’abbiamo proposto.
Dovessero esserci i Giochi, tanto meglio: sarà una pacchia perché, diaciamocelo, tutti quegli atleti… oh, i giochi sono del Mediterraneo e il Mediterraneo è stato culla di civiltà dove, vedi la Grecia classica (che ha inventato il concetto stesso dei giochi), gli atleti mica se li facevano tanti problemi ad esser gay, l’unico casino è che non sapevano di esserlo, dal momento che la definizione gay è posticcia, ma in ogni caso sapevano esattamente che fare fuori gara e in intimità perché non ci avevano Razzingher e Ruini tra le… vabbè, lasciamo perdere…
Tornando alla notizia, abbiamo appunto lanciato l’idea nelle giuste sedi (il mondo dell’associazionismo GLBT) e, dal momento che il 2009 cade a trent’anni dallo sbarco in Italia dei campeggi gay, proprio da Paros in Grecia verso la Calabria… era il 79 e presto, in seconda battuta, da Capo Rizzuto la cosa sarebbe giunta a Ortona… tutte queste simpatiche combinazioni hanno rafforzato l’idea, che è piaciuta a molti e a questo punto le probabilità son talmente alte che la si può annunciare al mondo.
Il 2009 sarà l’anno di Pescara, porta sul Mediterraneo, su un mare che, a differenza dell’antichità, non sembra essere più tanto accogliente quanto allora ma che potrebbe esserlo…
Pride e campeggio e poi, visto che non si sa se il villaggio olimpico di cui tanto s’è parlato ci sarà, mettiamo sul piatto un bel gay village come quello dell’estate romana l’altro anno a Caracalla e quest’anno all’Eur (troveremo pure a Pescara una location caruccia…). Dovesse esserci il villaggio olimpico con gli atleti… beh, molti e molte di loro saranno felici di uscire a fare un giro anche in quello gay (naturalmente avendo prima gareggiato e magari vinto pure, ovviamente per non perder la testa, che le teorie sulle distrazioni in fase agonistica sono contrastanti…).
Ora, lo sappiamo, qualcuno storcerà il naso… salterà fuori il solito Mo.I.Ge. (a chi indovina cos’è, un buono omaggio per consumare al gay village) che spiegherà che stiamo attentando all’integrità della famiglia, il solito politicone (a chi indovina chi è, sei gettoni per la doccia calda al campeggio gay) urlerà in dialetto che no, pure i froci mò per affondare i Giochi e maschio cendopercendo (per questo niente quiz, che è tanto cafone che lo conoscono tutti) caricherà sul pick up le sue cortigiane e le porterà a sfilare sul lungomare per scongiurare il pericolo…
Ma a tutti poniamo un quesito: vuoi mettere che bella opportunità ospitare il gay Pride, il campeggio gay e il gay village? Son soldi, ragazzi… affari, bisnis… sai che movìda… sai che ressa negli alberghi di lusso (i gay ci hanno il reddito… ) … it’s the economy, baby… altro che palle!
Quindi: per tutto quanto espresso sopra, per tutte le ragioni endogene, eterogene e pure per quelle estrogene, gay Pride, gay camping & gay village sono very trendy e per una città cool come Pescara tutto questo è un must. Non se ne può fare a meno, really, soprattutto nel 2009. Chiedere agli idea partner, che masticano di marketing & advertising. E farsene una ragione!
Ora, il punto è organizzare bene il Grande evento… si potrebbe metter su un bel comitato promotore e trovare il presidente giusto… se Aracu fosse libero, con quegli occhi azzurri e le chiappe da pattinatore… vabbè, scherziamo… noi si fa sul serio…

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